domenica 26 giugno 2011

Un giretto fuori dall'orto

Per non occuparsi solo del proprio orticello - espressione che trovo ingiustamente dispregiativa - una breve passeggiata nel bosco (segreto anch'esso ;-).

Una delle cose belle del bosco è che vi si trova cibo per la pancia...


... e cibo per gli occhi.


La mia ignoranza in fatto di fiori e piante è abissale, comunque dovrebbe trattarsi di gigli rossi (una specie protetta).

lunedì 20 giugno 2011

Un giro nell'orto (parte prima)

Per fortuna sembra che il tempo sia intenzionato a riportarsi (lentamente) su posizioni più consone alla stagione. In quest'ultimo mese l'acqua è venuta giù a secchiate, e m'ha mandato a ramengo i fagiolini nani e l'insalata, con l'aiuto forse anche di qualche limaccia (ne ho trovate e allontanate un paio)... ma fa lo stesso: è tutta esperienza!

Con questo post inizio un giretto nell'orto, per vedere cosa c'è. Non ci vorrà molto, date le dimensioni francobollesche.

Questa è la parte, diciamo, "terrazzata", che è anche quella meglio esposta al sole:


Nel vaso più a sinistra ci sono (ancora) patate. Nei due vasi rettangolari non c'è niente (per ora): li avevo preparati per cercare di rianimare un paio di cespi di insalata agonizzanti, ma l'operazione è fallita... poco male, vedrò come riutilizzarli. Proseguendo verso destra ci sono due piantine di "pomodoro da balcone". I paletti, fatti recuperando l'albero di Natale, sono superflui perché evidentemente si tratta di una varietà a (non) crescita determinata... ma non lo sapevo e nel dubbio... Poi ci sono 3 piante di pomodori ciliegini, accompagnate ognuna da una piantina di basilico che ha già fatto la sua porca figura a tavola. Per ora la consociazione mi sembra riuscita (a passare vicino a quei tre vasi si sente un profumo che... yum!). Proseguendo, a destra dei ciliegini c'è una pianta di origano, e del lattughino da taglio (nel vaso basso, spero non troppo basso!). Concludendo, nei vasetti neri più a destra c'è del rosmarino (sotto) e dell'origano selvatico (sopra) in attesa di essere messo in terra da qualche parte.

lunedì 13 giugno 2011

Le patate nel bidone

Le patate nel bidone dell'idropittura sono, tra gli abitanti dell'orto segreto, quelle che mi pare che se la passino meglio. Le ho "messe a dimora" circa 20 giorni fa (ispirato dalla lettura di questa discussione) e ora sono così:


Ancora un rincalzo o due, e il bidone sarà pieno. Chissà se produrranno anche qualche tubero? In ogni caso, poco male: è solo un esperimento, come tutto il resto, del resto!

Già il solo fatto di vedere qualche piantina crescere mi "sazia": tutto ciò che verrà, se verrà, sarà un qualcosa in più (prendiamola con filosofia per prevenire delusioni :P).

venerdì 10 giugno 2011

Il tempo delle rose...

... sta per finire, ed è stato piovoso un giorno sì e uno anche. Il vecchio roseto si sta spogliando di tutti i petali, ma fortunatamente qualche giorno fa ho avuto la presenza di spirito di scattare alcune foto a lui...


 ...e alla peonia che gli fa compagnia...



Quest'ultima ha fatto pochi fiori (ma belli). Temevo che non ne facesse proprio, perché poco più di un mese fa l'ho spostata: ero già contento del fatto che fosse sopravvissuta al trapianto!

Adesso piove ancora, e stamattina sono andato per l'ennesima volta a tirare fuori secchiate d'acqua dal buco sotto i vasi dei ciliegini. Devo studiarmi qualcosa per far scorrere l'acqua...

mercoledì 8 giugno 2011

Benvenuti

L'Orto Segreto si trova in un minuscolo fazzoletto di terra nascosto tra le case di un paesello del Trentino, a 1000 metri sul livello del mare, riceve poche ore di sole al giorno e, in questi giorni, tanta ma tanta ma tanta acqua (ma tanta, eh!). Che riceve tanta acqua l'ho scritto?

L'orticello deve il suo fascinoso nome alle nipotine dell'apprendista giardiniere, che nel battezzarlo si sono ispirate al celebre romanzo per ragazzi  "Il Giardino Segreto"  (o più probabilmente ad uno dei film tratti da esso).

Qualche giorno fa, in un raro sprazzo di sereno, aveva questo aspetto...




... Attualmente, invece, ha l'aspetto di un acquitrino a causa delle insistite pioggie... Speriamo bene!

Questo blog sarà il diario suo e del suo maldestro ma volenteroso apprendista giardiniere (che sarei io), nonché una finestrella virtuale su di esso.

Stefano.